L’attività fa parte della settimana finale dell’addestramento del corso Solarolo III della Scuola Militare Alpina di Aosta, che si è svolta sulle montagne di Veneto, Trentino e Alto Adige
Si è conclusa oggi pomeriggio, al Sacrario militare del Pasubio, la marcia di 70 giovani alpini iniziata stamattina con partenza da Bocchetta di Campiglia e arrivo su Cima Palon, superando 1.496 metri di dislivello lungo un itinerario di 14 km.
L’attività fa parte della settimana finale dell’addestramento del corso Solarolo III della Scuola Militare Alpina di Aosta, che si è svolta sulle montagne di Veneto, Trentino e Alto Adige.
Il programma ha combinato la formazione al movimento in montagna con equipaggiamento da 30 kg e la conoscenza della storia militare del Corpo, attraverso visite guidate a luoghi significativi della Prima guerra mondiale, come la Strada delle 52 Gallerie e l’Ossario del Pasubio, il monumento che accoglie i resti di 5.146 soldati italiani e 40 austro-ungarici caduti in combattimento, ai quali sono stati resi gli onori alla presenza del generale Michele Risi, comandante delle Truppe Alpine dell’Esercito.
Sul Pasubio, al gruppo dei giovani militari – che sabato scorso hanno ricevuto il cappello alpino durante una cerimonia solenne all’Aquila – si è aggiunto il Sergente Maggiore degli Alpini Paracadutisti Andrea Adorno, quarantacinque anni, decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare per aver difeso i suoi commilitoni, pur ferito, in uno scontro a fuoco contro gli insorti afghani nel 2010.
Adorno condividerà la sua esperienza con i 130 giovani del corso Solarolo III presso l’accampamento di Borgo Valsugana e, domenica 13, prenderà parte insieme a loro al tradizionale pellegrinaggio sull’Ortigara dell’Associazione Nazionale Alpini.