NUOVA ARMA DI SQUADRA FN EVOLYS IN FASE DI PROVA AL 4° REGGIMENTO ALPINI PARACADUTISI RANGER

Nel quadro di un più ampio programma di modernizzazione degli armamenti individuali, l’Esercito Italiano ha avviato una fase di valutazione operativa della mitragliatrice ultraleggera FN Evolys in calibro 7,62×51 mm NATO. Protagonista di questa sperimentazione è il 4° Reggimento ALPIPAR per incrementare l’efficacia, la mobilità e l’autonomia delle unità tattiche, rispondendo alle sfide dei moderni scenari di conflitto.

LE CARATTERISTICHE
Progettata dal produttore belga FN Herstal, l’FN Evolys rappresenta un’ibridazione tra la potenza di fuoco tipica delle mitragliatrici a nastro e la leggerezza di un fucile d’assalto. Con un peso contenuto di circa 6,2 kg nella versione da 7,62 mm, la piattaforma si colloca in una nuova categoria di armi automatiche, pensate per il combattimento in movimento e ottimizzate per l’impiego da parte di forze leggere e mobili.
L’arma adotta un sistema a gas con pistone a corsa corta e otturatore aperto, supporta modalità di fuoco sia automatiche che semiautomatiche, e raggiunge una cadenza di tiro di circa 700 colpi al minuto, con una gittata efficace fino a 1.000 metri. Il caricamento avviene tramite nastri aperti o tasche compatibili con il sistema FN MINIMI®, assicurando continuità operativa sul campo.
Design modulare e compatibilità operativa L’FN Evolys integra numerose soluzioni tecniche pensate per le esigenze delle operazioni speciali: alimentazione laterale brevettata, espulsione automatica dell’ultima maglia, rotaia monolitica superiore per l’installazione di ottiche in linea, compatibilità M-LOK per accessori, struttura ambidestra, calcio retrattile tipo M4 con regolazioni ergonomiche e predisposizione per l’uso con silenziatore.
Un elemento distintivo è l’integrazione del sistema elettronico FN SMARTCORE®, che consente la gestione digitale del ciclo di vita dell’arma, semplificando manutenzione e logistica. Le immagini rilasciate mostrano una versione in finitura beige, equipaggiata con bipiede, slitta Picatinny e un layout modulare volto a favorire le operazioni prolungate riducendo l’affaticamento del tiratore.
Una scelta strategica per le forze speciali L’inclusione della FN Evolys nel programma di valutazione del 4° Reggimento Alpini Paracadutisti si inserisce in una tendenza più ampia osservata in numerosi eserciti occidentali, tesa ad adottare sistemi d’arma ibridi capaci di colmare il divario tra le mitragliatrici pesanti convenzionali e i fucili automatici leggeri. Questa transizione è particolarmente rilevante per reparti ad alta mobilità, impegnati in operazioni non convenzionali o in ambienti caratterizzati da forte complessità morfologica e logistica.
La rappresentanza italiana di FN Herstal, affidata a Selenia 2000 SRL con sede a San Cesareo, garantisce un supporto tecnicologistico locale fondamentale per l’assistenza post-vendita, la disponibilità di ricambi e la formazione degli operatori, aspetti imprescindibili per una possibile adozione su larga scala.
Verso una nuova generazione di armi di supporto La sperimentazione dell’FN Evolys potrebbe segnare un punto di svolta nell’arsenale dell’Esercito Italiano, attualmente dotato di MG3 e FN MINIMI®. Se i test condotti dal 4° Reggimento daranno esito positivo, è plausibile ipotizzare una progressiva introduzione di questa piattaforma tra le armi di supporto delle unità speciali e, potenzialmente, anche di reparti convenzionali con esigenze avanzate di mobilità e interoperabilità.

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