Nell’immediato dopoguerra, nell’ambito delle Truppe Alpine, viene sentita l’esigenza di costituire nuovamente unità speciali in grado di sfruttare nuovi sistemi per dispiegarsi rapidamente in zone impervie. Sulla base dello sviluppo delle operazioni per via aerea effettuate durante il precedente conflitto -la cosiddetta “terza dimensione”- fu costituito a Bressanone il 1° settembre 1952, in seno alla Brigata alpina “Tridentina”, il primo plotone di Alpini Paracadutisti al comando del Tenente Claudio Baldessari. Successivamente si creeranno i relativi plotoni di Alpini Paracadutisti in ogni Brigata Alpina: “Julia”, “Taurinense”, “Cadore” e “Orobica”.